L’industria elicotteristica

L’industria elicotteristica ha un valore di approssimativamente 2201 miliardi di USD su base decennale ed è incentrata su un numero limitato di produttori (OEM), 5 dei quali rappresentano circa il 55 per cento del mercato in termini di numero di velivoli ed il 63 per cento in termini valore della produzione (Sikorsky Aircraft, Airbus Helicopters, Bell Helicopter Textron, Leonardo-Helicopter Division e Boeing Rotorcraft Systems). Includendo la Russian Helicopters della Federazione Russa, la percentuale sale al 70 per cento come numero di unità ed oltre 80 per cento come valore delle unità prodotte.

Il ciclo 2015 – 2017 ha rappresentato una discontinuità negativa senza precedenti nel settore elicotteristico civile, che ha toccato il suo punto di minimo nel 2016 in cui la produzione mondiale di nuovi velivoli è scesa al di sotto delle 1.000 unità.
La ripresa degli ordinativi ha contribuito ad una nuova fase di crescita, che nel 2019 si dovrebbe misurare in circa 1.760 velivoli venduti, con tendenza a crescere leggermente nel prossimo decennio.
Il forecast in termini di numero e valore delle unità stimate in questo orizzonte temporale per l’intero comparto elicotteristico è sintetizzabile in poco meno di 18 mila unità.

Elicotteri (BIG 7 OEM) – numero di unità e Valore della Produzione 2016 – 2025
Unità Miliardi di USD
Sikorsky Aircraft Corp. 1.208 43,3
Airbus Helicopters 3.575 29,4
Bell-Boeing Joint Program Office 102 7,9
Leonardo – Helicopter Division 1.659 21,6
Bell Helicopter Textron 2.353 13,9
MD Helicopters 213 0,7
Boeing Rotorcraft Systems 1.118 29,5
Altri 7.678 74,1
Totale 17.906 220,4

Dopo l’ingresso di alcuni nuovi OEM di mercati emergenti, come quello russo e coreano che avevamo determinato una leggera diminuzione del peso dei produttori del mercato occidentale, si è verificata una stabilizzazione delle quote di mercato.
Questa dinamica è destinata tuttavia a modificarsi nel prossimo futuro, in corrispondenza non soltanto con il forte sviluppo tecnologico delle aree emergenti ma anche per lo sviluppo da queste provenienti, di nuovi velivoli destinati ai mercati interni ma con un potenziale di espansione in altri mercati in un orizzonte temporale ancora incerto.

Tra i principali produttori Airbus Helicopters2 ha una posizione preminente nel mercato degli elicotteri civili, con una quota di mercato complessivamente del 54 per cento, seguita da Leonardo (21 per cento) e Bell Helicopters (12 per cento).

Il 2018 per il gruppo franco-tedesco ha rappresentato un anno di crescita, con 356 velivoli consegnati ma soprattutto con un book-to-bill ratio molto positivo, avendo acquisito ordini per 413 nuovi elicotteri con conseguente incremento del portafoglio.

Relativamente alla segmentazione del mercato per classe di elicotteri, il 67 per cento – per numero di unità – e 33 per cento – per valore – nel prossimo decennio, è costituito dai velivoli civili mentre il 67 per cento in valore è rappresentato dalla categoria dei governativi del settore defense.

Le previsioni indicano una sostanziale stabilità di queste proporzioni nell’orizzonte di medio periodo.

Elicotteri – numero di unità e Valore della Produzione 2019 – 20283
Unità Miliardi di USD
Civili leggeri (< 4,5 t) 10.463 43,1
Civili medi e pesanti (>4,5 t) 1.644 30,8
Governativi leggeri (< 4,5 t) 1.297 19,4
Governativi medi e pesanti (>4,5 t) 4.617 131,0
Totale 18.021 224,3

Il settore numericamente prevalente è quello dei velivoli civili leggeri, con peso massimo al decollo inferiore ai 6.600 kg (15.000 lb), la cui produzione è cresciuta significativamente dopo il 2016, raggiungendo nel 2018 le 1.000 unità.
Le stime4 indicano che nell’orizzonte 2019 – 2023 i livelli di produzione dovrebbero mantenersi costanti mentre nel medio-lungo periodo molto dipenderà dall’andamento della domanda del settore Oil & Gas nonché da quello rappresentato dagli impieghi EMS e delle amministrazioni pubbliche, tipicamente SAR, protezione civile, etc.
Si tratta di un mercato fortemente condizionato dall’andamento generale del sistema economico, specialmente delle aree nordamericana ed europea, che rappresentano il 50 per cento del mercato di sbocco, cui si aggiunge un altro 20 per cento rappresentato da America latina ed Asia, entrambi mercati in forte evoluzione.

Questa categoria di velivoli è infatti costituita dalle macchine più versatili esistenti, con impieghi che vanno dal trasporto passeggeri o dal trasposto cargo da aeroporto ad aeroporto, alle molteplici missioni utility, in agricoltura, per fotografie e riprese aeree, per osservazione.

Gli impieghi sono usualmente classificati in 5 categorie primarie che contraddistinguono altrettanti segmenti di mercato:

  • corporate/utility,
  • law enforcement,
  • Emergency Medical Services (EMS),
  • Utility,
  • Oil & GAS support.

Gli operatori del segmento corporate/utility rappresentano la porzione maggioritaria del mercato che gli analisti5 stimano nei prossimi cinque anni rappresenti circa il 30 per cento della domanda di elicotteri civili leggeri.

In termini di quote di mercato Airbus occupa la posizione maggiore, con circa il 37 per cento del valore complessivo, seguita da Bell Helicopter (26,1%) e Leonardo (17,2%).
All’interno del segmento dei velivoli medio pesanti di fatto si è affermato un segmento a sé stante, costituito dai Light/Medium, in cui sono presenti pochi velivoli ma di fatto di grande successo e che è dominata dall’AW139 di Leonardo, seguita dall’H145 di Airbus.
Relativamente agli altri OEM presenti sul mercato, la cinese AVIC produce attualmente l’H410/H425 in piccoli numeri. L’indiana Hindustan Aeronautics Ltd ha sviluppato un velivolo a 12 posti Dhruv principalmente per il mercato interno in quanto sembra aver rinunciato ad ottenere le certificazioni occidentali del velivolo.
La giapponese Kawasaki produce il BK 117C-2 che è una versione dell’AH145 su licenza Airbus Helicopters. Un discorso a parte merita la Russian Helicopters la cui gamma di velivoli civili è attualmente limitata a pochi modelli come il Ka-226 ed il Mi-34, ma che sta lavorando su un nuovo velivolo monomotore a cinque posti – VRT-500 – che ambisce ad ottenere la certificazione europea EASA ed a porsi in concorrenza sui mercati occidentali di modelli di pari classe di peso come il B505 od il Robinson R66. Anche Turkish Aerospace Industries sta lavorando su di un nuovo velivolo civile, bimotore a 12 posti, che si pone come obiettivo di entrare nel segmento dell’AW139 di Leonardo e del H160 di Airbus.

Il segmento Medium/Heavy è costituito dai velivoli civili con peso massimo al decollo superiore a 6.800 kg (15.000lb) ed è una nicchia occupata da relativamente pochi modelli che per caratteristiche e dimensioni hanno una destinazione prevalente al settore Oil & Gas oppure per impieghi SAR e di trasporto VIP.
In quanto tale ha una dinamica che è molto dipendente dalle sorti dell’industria energetica e dalla sua domanda per la logistica da e per i siti produttivi.
Storicamente questo segmento è stato occupato da Sikorsky (S-92), Airbus Helicopters (H225) e Russian Helicopters (Mil Mi-8/17). Un buon successo, pur limitato dalla contingente situazione del mercato oil & gas sta avendo l’elicottero di Leonardo AW189 così come nello stesso segmento potrebbecollocarsi anche il programma Leonardo AW609, una volta certificato.

Le prospettive commerciali secondo gli analisti sono indicate in leggero miglioramento nel 2020.
Nel medio-lungo periodo ci sono invece attese di un cospicuo incremento dei livelli produttivi, che dovrebbero raggiungere la quota di 200 velivoli annui nel 2028.
L’evoluzione attesa del mercato elicotteristico civile dal punto di vista delle quote di mercato vede nel suo complesso il mantenimento di una forte concentrazione, con i primi tre produttori – Airbus Helicopters, Bell Helicopter Textron e Leonardo – a rappresentare oltre il 57 per cento della domanda attesa di nuovi velivoli del prossimo decennio, circa il 75 per cento in termini di valore.

Elicotteri civili – numero di unità e Valore della Produzione 2019-20286
Unità Miliardi di USD
Airbus Helicopters 3.188 22,5
Bell Helicopter Textron 2.193 9,7
Leonardo – Helicopter Division 1.596 20,2
Sikorsky Aircraft 168 3,3
Robinson 3.037 1,7
MD Helicopters (MDHI) 149 0,4
Altri 1.689 14,1
Totale 12.020 71,9

La crescita di lungo periodo è legata sia all’evoluzione della domanda, tendente ad accrescersi specialmente nelle aree emergenti del pianeta anche in connessione alla molteplicità di impieghi in condizioni di carenze infrastrutturali, sia all’evoluzione tecnologica ed alla introduzione di nuovi modelli contraddistinti da più elevate performance, ridotti consumi e condizioni di comfort migliori.

Il mercato degli elicotteri civili, leggeri e medi, che è quello maggiormente competitivo, costituisce il mercato di sbocco principale per i prodotti e servizi del Gruppo, specialmente per i segmenti operativi consolidati (supra PROFILO AZIENDALE).

Gli investimenti compiuti negli oltre venti anni di storia del Gruppo MAG, sono stati prevalentemente orientati alla diversificazione commerciale, ricercando un posizionamento sempre più equilibrato rispetto ai diversi produttori di velivoli.

La presenza del Gruppo ormai è distribuita con propri prodotti in tutti i principali programmi elicotteristici civili (AW109, AW119, AW139, AW169, AW189, B505, B429, B525, AH145, AH160), in sei casi come produttore del sistema di atterraggio.

In merito al settore governativo il segmento dei velivoli leggeri dopo una fase di declino iniziata nel 2012 si è delineata una ripresa nel periodo 2016 – 2018 ed anche il 2019 è atteso in leggera crescita. Negli anni a venire le stime indicano un rilancio dovuto alla politica estera degli Stati Uniti ed all’incremento dei budget militari USA.
A livello produttivo non si segnalano nuovi programmi e non si attendono cambiamenti nel settore produttivo in cui Airbus Helicopters e Bell Helicopter occuperanno una posizione egemone in tutto l’orizzonte di previsione.

Elicotteri governativi – numero di unità e Valore della Produzione 2019 – 2028 (primi 8 OEM)7
Unità Miliardi di USD
Sikorsky Aircraft 1.040 40,0
Airbus Helicopters 387 6,9
Bell-Boeing Joint Program office 102 7,9
Russian Helicopters 1.041 18,3
Bell Helicopter Textron 160 4,2
NH Industries 250 9,4
Boeing Rotorcraft Systems 1.118 29,5
Korean Aerospace Industries 277 5,0
Altri 1.511 27,2
Totale 5.886 148,4

Il segmento degli elicotteri medi-pesanti ha conosciuto un periodo di crescita prolungata (2004 – 2013) in cui la produzione è quadruplicata, cui ha fatto seguito un periodo di declino. A questo fenomeno hanno contribuito sia la conclusione delle fasi di ri-equipaggiamento delle flotte militari nelle aree più importanti (Nord America ed Europa) così come la contrazione dei budget dedicati alla spesa pubblica in questo settore.

Le analisi di mercato indicano che un ritorno alla crescita sostenuta della produzione di questa tipologia di velivoli che dovrebbe proseguire nei primi anni dell’orizzonte previsionale, favoriti dal tema generale della spesa statunitense e dei paesi NATO nel settore defense.
In questo segmento sono presenti quasi tutti i principali produttori con velivoli importanti: Leonardo con l’AW101 ed il CH47 prodotto in partnership con Boeing, quest’ultima, a sua volta in partnership con Bell, con il V-22 che è un convertiplano prodotto per il corpo dei Marine e per le forze armate statunitensi, Airbus Helicopters con l’AH/EC725, Sikorsky con la serie H-60 del Black Hawk.

Da segnalare è che sul finire del 2015 Sikorsky è stata acquisita da Lockeed Martin, con la quale ha avuto una lunga storia di collaborazione in programmi come l’MH-60R (Seahawk program) adottato dalla Marina militare statunitense, ovvero dell’HH-60W, elicottero per attività di salvataggio utilizzato dall’aeronautica militare.
Sempre più significativa è la presenza di OEM di paesi emergenti, come la Korean Aerospace Industries (KAI) o la Russian Helicopters che tendono a modificare la distribuzione delle quote di mercato.

Rimane da confermare, soprattutto in funzione delle tempistiche di entrata in servizio, l’impatto che avranno i programmi di Future Vertical Lift lanciati dal Dipartimento della Difesa statunitense.

La presenza del Gruppo MAG nei programmi governativi é attualmente limitata a varianti di versioni civili che rappresentano una quota di mercato limitata (circa 2 per cento del totale) ed al Korean Utility Helicopter, prodotto da KAI il quale è entrato in produzione nel 2012 e di cui si prevede la realizzazione in circa 260 unità.
Il Gruppo MAG è inoltre stato selezionato da Bell Textron per il carrello di atterraggio del velivolo V247 e per l’elicottero che lo stesso OEM sta proponendo per il programma Future Attack Reconnaissance Aircraft (FARA). Di forte interesse è anche la possibile partecipazione al programma V280.


  1. Forecast International. “The market for Light Military Rotorcraft”, “The Market for Medium Heavy Military Rotorcraft”, “The Market for Light Commercial Rotorcraft”, The Market for Medium Heavy Commercial Rotorcraft”, Editions 2019 (March to November). 

  2. Fonte: Airbus Helicopters Results 2018, January 2019 

  3. Forecast International “The Market for Light Commercial – Rotorcraft” November 2019 e “The Market for Medium-Heavy Commercial – Rotorcraft.” October 2019.  

  4. Honeywell, annual “Turbin-Powered Civil Helicopter Purchase Outlook”, 2019. 

  5. Fonte: Forecast International, “The Market for Light  Commercial – Rotorcraft. Analysis 3”, op.cit. 

  6. Forecast International. “The Market for Light Commercial Rotorcraft” e “The market for Medium Heavy Commercial Rotorcraft” op.cit. 

  7. Forecast International “The Market for Light Military – Rotorcraft” November 2019 e “The Market for Medium-Heavy Military – Rotorcraft”. March 2019.