Andamento economico e situazione patrimoniale del gruppo

L’esercizio 2019/20 si è svolto con continuità, malgrado la situazione di contesto senza precedenti abbia creato condizioni inusuali nel gestire l’operatività.

Nessuna delle unità operative del Gruppo, in Italia ed all’estero, ha avuto interruzioni o sospensioni di attività anche durante i momenti di vigenza dei provvedimenti restrittivi, in considerazione del carattere strategico assegnato al settore dell’aerospazio, così come della necessità di  garantire tutti i servizi di product support e manutenzione di velivoli e parti del settore governativo e delle amministrazioni pubbliche in genere.

Nessuna delle società del Gruppo ha fatto ricorso a strumenti di integrazione salariale nei vari ordinamenti1 e le percentuali di assenteismo sono rimaste in linea con le medie degli esercizi precedenti (supra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.).

Nel corso dell’esercizio tutte le società del Gruppo hanno non soltanto matenuto i livelli occupazionali ma nel complesso incrementato gli organici, in corrispondenza con i piani di sviluppo ed in maniera funzionale agli impegni assunti nell’ambito dei programmi di sviluppo e di produzione.

L’esercizio si è chiuso con un ulteriore incremento dei volumi, in termini sia di ricavi che di valore della produzione, lungo la linea evolutiva delineata nel piano pluriennale 2020 – 2024. Il CAGR a cinque anni risulta pari a circa 2,4 per cento mentre a dieci anni è pari a 4 punti percentuali.

La redditivià operativa è stata soddisfacente, con un EBITDA di quasi 20 milioni di Euro pari a circa 13,4 per cento del valore della produzione e 14,1 per cento dei ricavi operativi, in crescita rispetto all’esercizio precedente.

Nel complesso il book-to-bill ratio è risultato in equilibrio, consentendo un livello di adeguata copertura del budget per l’esercizio attualmente in corso.

Si sono osservati alcuni fenomeni di ripianificazione da parte deglo OEM, per lo più conseguenti agli impatti delle temporanee chiusure o dei rallentamenti di attività che alcuni di questi hanno sperimentato durante il lock down.

Ad inizio 2021 ci si attende una stabilizzazione dei piani di produzione che dovrebbero offrire elementi più precisi per la valutazione della composizione dei protafogli per il biennio 2021 – 2022.

Leonardo dichiara al terzo trimestre 20202 un discreto andamento dei ricavi e della redditività della divisione Elicotteri, con un portafoglio di circa 12,5 miliardi di Euro, che si mantiene sui livelli del 2019 e significativamente al di sopra del biennio precedente.

Airbus ha chiuso il terzo trimestre3 con ricavi di oltre 3,6 miliardi di Euro per la divisione Elicotteri, dato che si mantiene in linea con il 2019, analogamente alla redditività che risulta leggermente in crescita. Il portafoglio complessivo in unità dichiarato al 30 settembre 2020 risulta pari a 669 velivoli, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019.

Bell Helicopters, divisione di Textron, ha chiuso il terzo trimestre4 con ricavi superiori allo stesso periodo dell’esercizio precedente mentre i dati di portafoglio indicano un valore di circa 5,7 miliardi di USD, un valore che è allineato a quello del terzo trimestre dell’anno precedente.

I ricavi totali consolidati del Gruppo MAG al 30 settembre 2020 sono risultati pari a poco più di 139 milioni di Euro e si confrontano con i 129 milioni di Euro dell’esercizio precedente.

I fatturati in valuta sono stati realizzati principalmente in dollari statunitensi, per un valore di complessivi 55,8 milioni di USD, dei quali 9,5 ad opera della capogruppo MAG.

L’andamento dei tassi di cambio è stato all’insegna di una discreta volatilità nel breve periodo ma con valori medi che si collocano su livelli confrontabili con l’esercizio 2018/19.

Il cambio medio del dollaro USA rispetto all’Euro è risultato pari a 1,1203, rispetto ad 1,1281 dell’esercizio 2018/19, con un minimo di 1,1987 ed un massimo di 1,0707 che confermano una certa volatilità nel breve periodo.

Il cambio medio del dollaro canadese è stato pari a 1,5069, rispetto ad 1,4966 dell’esercizio precedente, con un minimo di 1,5898 ed un valore massimo di 1,4281.

L’organizzazione del Gruppo si è mantenuta con la segmentazione operativa articolata in due Strategic Business Unit (“SBU”):

  • Aircraft SYstems (“ASY”), la cui offerta è costituita dai sistemi di equipaggiamenti tecnologici primari (safety critical), specificatamente sistemi di atterraggio, sistemi comandi volo e attuazione, sistemi di smorzamento e sistemi idraulici e;
  • Aircraft SErvices (“ASE”), che riunisce la linea di business Cabin Comfort Systems (“CCS”), la cui offerta include sistemi tecnologico-funzionali di cabina progettati in co-design con l’OEM, e la linea Aircraft Services (“AS”), comprendente una gamma di servizi di allestimento, anche personalizzato, riconfigurazione, manutenzione e riparazione dei velivoli.

Nel prospetto seguente è riportata una sintesi dei ricavi caratteristici5 totalizzati nell’esercizio in corrispondenza delle linee di attività cha fanno capo alle due SBU, che costituiscono i settori in cui si articola l’attività del Gruppo. Informazioni addizionali sui ricavi operativi per Settore e per Area Geografica sono riportate nelle Note esplicative (infra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.).

migliaia di Euro o valori percentuali 2019/2020 2018/2019 2017/2018 2016/2017
Sistemi di controllo di volo e parti meccaniche 29.884 36.861 26.802 24.262
Sistemi di atterraggio retrattili e altri equip. idraulici 43.050 37.026 26.900 28.166
Altri prodotti e lavorazioni meccaniche 1.616 1.508 949 1.217
Supporto prodotto equipaggiamenti idraulici 9.499 5.457 6.101 10.966
ASY Engineering 4.541 3.598 4.574 3.011
Totale Aircraft Systems 88.590 84.449 65.325 67.622
Componenti di interni e parti non strutturali 3.464 2.138 2.594 2.742
Completamenti di interni con fornitura di KIT 20.335 20.893 14.646 15.286
Totale Cabin Comfort Systems (“CCS”) 23.800 23.031 17.240 18.028
Servizi di allestimento di interni 5.041 6.014 4.592 4.869
Revisioni e manutenzioni di velivoli e parti 20.716 15.659 10.207 13.854
Totale Services (“AS”) 25.756 21.674 14.799 18.723
ASE Totale Aircraft Services 49.555 44.705 32.039 36.751
Totale Gruppo 138.145 129.154 97.363 104.373

In termini di volumi di fatturato, il segmento Aircraft SYstems si è confermato sui livelli dello scorso esercizio, con un leggero incremento che colloca il dato consuntivo 2019/20 ai valori massimi storici.

Nel 2020 si è registrato anche l’avvio in produzione del programma M345, con la consegna di 6 serie complete entro il 30 settembre 2020.

L’Aircraft SErvices dopo un periodo difficile ha fatto registrare un incremento dei volumi di cira il 20 per cento rispetto all’esercizio precedente, con un forte contributo dell’attività di manutenzione (MRO) velivoli che negli ultimi due anni è stata interessata da un programma di efficientamento e di riduzione dei tempi di flusso che ha consentito di aumentare la capacità produttiva e, conseguentemente, il valore della produzione. La linea di attività del Cabin Comfort ha consolidato sostanzialmente il valore dei ricavi 2018/19, essendo risultato penalizzato dallo slittamento delle consegne di alcuni allestimenti a causa dei lock down che hanno reso difficoltose le accettazioni da parte dei clienti finali.

L’andamento economico complessivo riflette i fenomeni descritti, con una redditività che a livello operativo si colloca al di sopra dell’esercizio precedente e si porta su livelli massimi raggiunti dal Gruppo, anche se depurata dagli effetti della prima applicazione del principio contabile IFRS n. 16..

L’esposizione degli aggregati economici e degli indicatori al solito prevede la normalizzazione consistente nella enucleazione delle componenti di carattere straordinario od eccezionale, ovvero non relative alla gestione operativa.

La tabella che segue evidenzia le principali componenti individuate, secondo un criterio di significatività, esplicitandone gli effetti, rispettivamente su Valore della Produzione (“V”), EBITDA ed EBIT, precisando che per questi ultimi la definizione è riportata nella successiva sezione Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. (infra).

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Descrizione V EBITDA EBIT
Sopravvenienze attive, contributi ed altri ricavi non operativi 729 729 729
Adeguamento F.do gar.prodotti (988) -
Svalutazioni analitiche di magazzino, altri allineamenti (552) (905) (905)
Sopravvenienze passive - (648) (648)
Totale (oneri)/proventi non ricorrenti Netti – V/Ebitda 177 (1.812)
Svalutazioni straordinarie beni materiali (aviosuperficie) (2.500)
Svalutazioni straordinarie beni immateriali (impairment M345, B429) (2.939)
Totale (oneri)/proventi non ricorrenti Netti – Ebit (6.263)

Come meglio esposto nelle Note Informative, il riversamento del Fondo Garanzia prodotti (qui esposto al netto dell’accantonamento dell’esercizio) si riferisce all’accordo con il cliente Leonardo relativo al piano di retrofit di un equipaggiamento idraulico, di cui si è riferito negli esercizi precedenti, piano che si è pressochè completato nel corso dell’esercizio.

Diversamente, il Gruppo ha accantonato un importo, pari a circa 600 migliaia di Euro corrispondente al costo stimato per alcuni interventi di retrofit necessari per l’adeguamento di configurazione di alcuni sistemi M345 già consegnati come pre-serie, che è stato considerato un costo operativo anche se di carattere non ricorrente.

Le svalutazioni analitiche di magazzino si riferiscono ad un insieme di parti per le quali sono stati identificati dei sopravvenuti rischi di oblolescenza tecnica-economica ed in relazione a cui è stata operata una svalutazione totale o con accelerazione delle classi di svalutazione secondo i criteri di analisi statistica che che costituiscono la policy di Gruppo.

Le svalutazioni di attività immobilzzate, che hanno impatto sul reddito operativo netto, hanno carattere straordinario e riflettono il mutamento di alcune condizioni di contesto in conseguenza rispetto delle quali le analisi di recuperabilità condotte su scenari multipli (dal tipo worst, average, best) hanno evidenziato talune criticità. Si è ritenuto pertanto di adeguare i valori delle attività corrispondenti allineandosi ai parametri maggiormente prudenziali. Per maggiori dettagli al riguardo si rimande alle Note Informative riportate in corrispondenza delle voci patrimoniali interessate nonché, per quanto riguarda i programmi di sviluppo alla sezione di questa Relazione dedicata all’ Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. (infra).

Nella tabella che segue è riportata, in continuità con gli esercizi precedenti, la sintesi degli indicatori di redditività.

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2019/20 % diV’ 2018/19 % diV’ 2017/18 % diV’ 2016/17 % diV’
Ricavi op.totali – R 139.186 129.154 97.363 104.373
Valore della prod. Adj – V’ 146.830 135.574 108.827 108.492
EBITDA Adj 19.776 13,5% 16.054 11,8% 9.427 8,7% 9.812 9,0%
EBIT Adj 11.674 8,0% 11.540 8,5% 4.225 3,9% 4.706 4,3%
Risultato Netto 7.603 5,2% 5.649 4,2% 2.700 2,5% 2.659 2,5%

Per completezza di informazione si segnala che alcuni indicatori (EBITDA Adj, EBIT Adj) sono stati influenzati dalla prima applicazione del principio contabile IFRS n. 16, di cui viene fornita più ampia rappresentazione nelle Note informative [infra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. Errore. L’origine riferimento non è stata trovata., Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.].

Una sintesi di tali effetti è riportata nella seguente Tabella.

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2019/20 (ante IFRS n. 16) Effetti IFRS n. 16 2019/20 come riportato
Ricavi op.totali – R 139.186 - 139.186
Valore della prod. Adj – V’ 146.830 - 146.830
EBITDA Adj 17.130 2.646 19.776
EBIT Adj 11.690 (16) 11.674

I parametri di redditività, depurati dagli effetti della prima applicazione del principio, sono riportati nella tabella seguente.

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2019/20 % diV’ 2018/19 % diV’ 2017/18 % diV’ 2016/17 % diV’
Ricavi op.totali – R 139.186 129.154 97.363 104.373
Valore della prod. Adj – V’ 146.830 135.574 108.827 108.492
EBITDA Adj 17.130 11,7% 16.054 11,7% 9.427 8,7% 9.812 9,0%
EBIT Adj 11.690 8,0% 11.540 8,5% 4.225 3,9% 4.706 4,3%

Si confermano la crescita delle redditività in valore assoluto, il mantenimento dei livelli di redditività percentuale ed il contenimento della forbice tra Ricavi e Valore della produzione ch tende a ridursi percentualmente. Tale fenomeno è legato alla riduzione della capitalizzazione di costi di sviluppo, anche se nell’esercizio il rallentamento di alcune consegne di alcuni elicotteri del segmento ASE ha influito su un alto valore delle Attività da contratti con i clienti.

Il Gruppo si pone come obiettivo di medio periodo di mantenere il livello di redditività operativa netta (EBIT) su valori uguali o superiori all’8 per cento.

In considerazione della quota crescente di ammortamenti dello sviluppo prodotto, tale obiettivo è conseguito mediante il miglioramento della redditività industriale delle diverse linee di business e di un adeguato livello di sfruttamento della capacità disponibile nelle principali strutture.

I risultati della gestione finanziaria dell’esercizio sono stati influenzati in modo significativo dalla plusvalenza realizzata con la cessione della partecipazione Vertex Aero, pari a circa 3,9 milioni di Euro. Le altre voci si mantengono sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente, con un leggero migioramento delle componenti interessi ed oneri finanziari, in conseguenza del mantenimento dell’indebitamento finanziario su livelli confrontabili con il 2018/19 e di una dinamica dei tassi di interesse che permane nel complesso favorevole e stabile.

La politica monetaria accomodante della Banca Centrale Europea si è mantnuta con continuità dopo il cambio di direzione a Ms Lagarde e si é semmai intensificata nella seconda parte dell’anno quando si è reso necessario adottare le misure necessarie a contrastare gli effetti della crisi sanitaria, sostenendo condizioni di liquidità e di finanziamento nell’economia e flussi di credito in favore di famiglie ed imprese.

Nel periodo sono stati ampliati i programmi di acquisto di attività finanziarie (Expanded Asset Purchase Programme, “APP”), ed è stato attivato il “Pandemic Emergency Purchase Programme” (“PEPP”).10

La politica  del Gruppo è improntata al mantenimento di un equilibrato rapporto tra fonti consolidate ed impieghi a medio lungo termine (infra  Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.).

L’attività di investimento in sviluppo nuovi prodotti si è andata stabilizzando negli ultimi esercizi verso valori più contenuti (3.384 migliaia di Euro) ed un’incidenza delle capitalizzazioni sui ricavi inferiore al 3 per cento. Questa dinamica, in presenza di una spesa per attività di sviluppo significativa, si deve all’aumento della quota di attività coperta da ricavi non ricorrenti dei committenti.

Nella sezione dedicata all’attività di ricerca e sviluppo (infra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.) sono riportate informazioni dettagliate sui principali programmi nonché sulle modalità di copertura finanziaria, atteso che alcuni di essi hanno beneficiato di strumenti pubblici di sostegno all’innovazione. L’attività di investimento rappresenta un fattore strategico di creazione e quindi di mantenimento di vantaggi competitivi che consentono di dare continuità alla crescita a tassi sostenuti, superiori ai valori medi di settore delle imprese comparabili.

Le attività correnti non finanziarie crescono leggermente, in modo particolare nella voce delle Rimanenze (+7.838 migliaia di Euro) in connessione sia all’aumento del volume di attività che alla particolare situazione congiunturale che ha fatto ritenere consigliabile mantenere elevati i livelli di alcune categorie di giacenze.

Alla dinamica delle attività correnti concorre anche un aumento del saldo dei debiti commerciali (+6.376 migliaia di Euro).

La posizione finanziaria netta alla data di chiusura dell’esercizio risulta ulteriormente in miglioramento rispetto all’esercizio precedente se si isola l’effetto della prima applicazione dell’IFRS n. 16, con una riduzione complessiva dell’indebitamento di 2.283 migliaia di Euro. Rispetto alla composizione dell’Intebitamento si conferma la ssoluta prevalenza del debito a medio-lungo termine.

Indebitamento finanziario netto (depurato da effetto IFRS n. 16)11
[valori in migliaia di Euro] 2018/2019 2018/2019 2018/2018 2016/2017
IFN – contabile 27.353 22.936 26.110 29.092
Effetto IFRS n.16 (6.700) - - -
IFN – finanziario 20.653 22.936 26.110 29.092

Ulteriori dettagli riguardo alla composizione dell’indebitamento finanziario sono riportate nelle Note esplicative (infra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata. Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.).

Tabella di sintesi della struttura patrimoniale12
2018/2019 2018/2019 2018/2018 2016/2017
A- ATTIVITA’ NON CORRENTI NETTE 56.781 67.214 43.751 37.965
B- ATTIVITA’ CORRENTI NETTE 46.743 45.961 48.873 56.799
C- TFR E FONDI (8.333) (9.766) (10.212) (11.422)
D- CAPITALE INVESTITO 95.191 103.409 82.412 83.342
E- CAPITALE NETTO 67.838 63.573 56.302 54.250
F- INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 27.353 39.836 26.110 29.092
G- TOTALE COME IN D 95.191 103.409 82.412 83.342

Nella tabella che segue sono riportati, in continuità con gli esercizi precedenti, alcuni parametri indicativi della situazione patrimoniale e misti. In particolare:

  • il quoziente IFN/PN, calcolato sull’Equity di bilancio, che è indicativo dell’equilibrio tra le fonti di capitale (rischio e debito) ed evidenzia il valore della leva finanziaria;
  • Il quoziente IFN/EBITDA che è indicativo della capacità potenziale di ripagamento del debito finanziario mediante la marginalità operativa;
  • Alcuni indici di liquidità che evidenziano il rapporto tra le fonti e gli impiaghi a breve termine.

Al fine di favorire la comparabilità con gli esercizi precedenti, gli indici di copertura finanziaria dell’esercizio sono riportati  nella versione depurata (a) dagli effetti dell’IFRS n. 16 e nella versione (p) che risulta dall’impiego dei valori contabili che recepiscono gli effetti del nuovo principio contabile.

Indici di copertura finanziaria
PARAMETRO 2019/20 p 2019/20 a 2018/2019 2017/2018 2016/2017
IFN/PN 0,40 0,30 0,36 0,46 0,54
IFN/EBITDA Adj. 1,38 1,21 1,43 2,77 2,96
Indici di liquidità
PARAMETRO 2019/2020 2018/2019 2017/2018 2016/2017
CURRENT RATIO 1,82 1,89 1,97 2,04
ACID TEST RATIO 0,82 0,81 0,91 1,06

  1. L’unica eccezione è costituita dall’unità di Vergiate (VA) che si trova all’interno dello stabilimento Leonardo e che lavora come centro di completamento dei velivoli LHD, dove si è reso necessario per allineamento con le attività del cliente, usufruire di alcune ore (2.127 nel periodo 16.03 – 28.07.2020) di CIG ordinaria. 

  2. Leonardo, Risultati al 30 settembre 2020, pagg. 5. 

  3. Airbus, Unaudited Condensed Interim IFRS Consolidation Financial Information for the nine-month period ended 30 September 2020. Vd anche Airbus, “9m Results 2020” slide 13/34. 

  4. Textron, Q3-2020 form 10k, 30 september 2020, Note 12, 13 Segment Information. 

  5. La voce non comprende i ricavi da contratti con i clienti che, negli esercizi anteriori al 2018/19 in cui è avvenuta la prima applicazione del principio IFRS n. 15, erano classificati come variazione dei lavori in corso su ordinazione. 

  6. migliaia di euro 

  7. migliaia di Euro o valori percentuali 

  8. migliaia di Euro o valori percentuali 

  9. migliaia di Euro o valori percentuali 

  10. Banca D’Italia, Bollettino Economico n. 4/2019, Ottobre 2019. 

  11. valori in migliaia di Euro 

  12. valori in migliaia di Euro