Situazione delle principali società incluse nell’area di consolidamento

Di seguito sono presentate alcune brevi note sulle altre società appartenenti al Gruppo evidenziandone i segmenti di attività, con rappresentazione di taluni dati economico-patrimoniali esposti in conformità ai principi IFRS ed estrapolati dai rispettivi bilanci separati.

MECAER AVIATION GROUP S.P.A.

La società riveste il ruolo di holding industriale, riunisce al proprio interno le funzioni degli enti centrali ed una attività produttiva il cui mercato di sbocco è quello elicotteristico e dei piccoli aeromobili.

MAG è la risultante dell’integrazione di precedenti strutture societarie ed operative che, coerentemente con la configurazione dell’intero gruppo, fanno riferimento a due segmenti operativi principali, articolati in linee di business.

La SBU Aircraft SYstems (“ASY”) focalizzata nell’offerta di sistemi di equipaggiamenti tecnologici primari safety crytical. La SBU Aircraft SErvices (“ASE”) riunisce la linea di attività Cabin Comfort Systems (“CCS”) focalizzata nell’offerta di sistemi tecnologico-funzionali di cabina, e la linea Aircraft Services (“AS”), orientata all’offerta di una gamma variegata di servizi destinati al velivolo.

Nel seguente prospetto sono riepilogati i ricavi caratteristici per linea di attività, nell’articolazione che fa capo alle due SBU.

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2019/2020 2018/2019 2017/2018 2016/2017
Sistemi di controllo di volo e parti meccaniche 29.885 36.865 26.802 24.429
Sistemi di atterraggio e altri equip. idraulici 17.922 15.883 12.584 12.169
Altri prodotti e lavorazioni meccaniche 1.580 1.470 938 1.212
Supporto prodotto equipaggiamenti idraulici 6.907 3.498 4.263 7.339
Engineering 4.171 3.075 4.110 2.714
ASY Totale Aircraft Systems 60.465 60.791 48.699 47.864
Componenti di interni e parti non strutturali 3.564 2.155 2.606 2.833
Completamenti di interni con fornitura di KIT 21.091 22.798 15.460 16.435
Totale Cabin Comfort Systems 24.656 24.952 18.067 19.268
Servizi e manutenzioni di velivoli e parti 13.472 10.420 8.068 9.022
Totale Services 13.472 10.420 7.068 9.022
ASE Totale Aircraft Services 38.128 35.372 25.135 28.290
Totale Generale 98.593 96.163 73.834 76.154

Nell’esercizio chiuso al 30 settembre 2020 i ricavi relativi al segmento operativo ASY sono risultati in linea con l’esercizio precedente, su livelli che si collocano sui valori massimi delle serie storiche recenti, per effetto della tenuta delle linee consolidate e ad alcuni amppliamenti della gamma produttiva (M345).

Il segmento ASE altresì si contraddistingue per una tenuta della linea CCS, leggermente penalizzata nelle sue potenzialità dalla situazione congiunturale e per un incremento della linea AS che, a parità di portafoglio e di struttura, prosegue nel processo di riduzione dei tempi flusso di lavorazione dei velivoli e nell’incremento dei volumi di produzione.

I ricavi engineering sono originati dai corrispettivi non ricorrenti relativi allo sviluppo di nuovi prodotti, il cui andamento è correlato all’avanzamento dei programmi. Il valore consuntivato nel periodo, in crescita rispetto all’esercizio precedente , è articolato su alcune commesse principali come il programma M345, il programma FFC VRT-500 e il sistema di atterraggio di un nuovo very light jet. L’obiettivo del Gruppo per questa linea di attività è di aumentare gradualmente nel tempo la quota di copertura mediante ricavi non ricorrenti e ridurre la quota di spesa a proprio carico.

Maggiori informazioni al riguardo sono riportate nella successiva sezione dedicata ai programmi di sviluppo dove sono individuabili i programmi condotti dalla capogruppo, anche per il tramite del supporto delle controllate (infra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.).

L’andamento economico complessivo è stato influenzato positivamente dall’andamento dei volumi, con una sstanziale tenuta della marginalità industriale, malgrado alcuni effetti di mix non siano risultati premianti, anche per la presenza di alcuni programmi che si trovano in fase pre-seriale o di avviamento alla produzione.

L’esposizione degli aggregati economici e degli indicatori richiede una normalizzazione che enuclei le componenti di carattere straordinario od eccezionale, ovvero non relative alla gestione operativa, che sono evidenziate nella tabella seguente, con evidenza dell’impatto su Valore della Produzione (“V”), EBITDA ed EBIT, analogamente a quanto riportato per i dati consolidati (supra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.), a cui si rimanda per le note di commento.

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Descrizione V Ebitda Ebit
Sopravvenienze attive, contributi ed altri ricavi non operativi 258 258 258
Adeguamento F.do gar.prodotti - (988) (988)
Svalutazioni analitiche di magazzino, altri allineamenti (592) (905) (905)
Sopravvenienze passive - (540) (540)
Totale (oneri)/proventi non ricorrenti Netti – V/Ebitda 334 (2.175)
Svalutazioni straordinarie partecipazioni (SAT) (1.880)
Svalutazioni straordinarie beni immateriali (impairment M345) (1.612)
Totale (oneri)/proventi non ricorrenti Netti – Ebit (5.667)

Come meglio esposto nella sezione appena richiamata e dedicata alla rappresentazione dell’andamento economico complessivo, alcuni aggregati economico-finanziari ed alcuni indicatori di redditività sono influenzati dalla prima applicazione del principio contabile IFRS n. 16.

Nelle tabelle seguenti non sono state operate normalizzazioni e dunque i dati 2019/20 sono quelli ricavabili dai prospetti e/o dall’informativa sul bilancio separato (infra Errore. L’origine riferimento non è stata trovata.).

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2019/20 % diV 2018/19 % diV 2017/18 % diV 2016/17 % diV
Ricavi totali – R 98.768 96.163 73.834 76.154
Valore della prod. – V 106.342 101.932 83.317 80.799
EBITDA Adj 15.171 14,3% 12.819 12,6% 6.458 7,8% 5.746 7,1%
EBIT Adj 10.150 6,9% 9.702 9,5% 3.162 3,8% 2.586 3,2%
EBT 6.714 4,6% 4.527 4,4% 1.746 2,1% 801 1,0%
Risultato netto 4.816 3,3% 2.483 2,4% 636 0,8% 790 1,0%

La situazione patrimoniale della società si presenta equilibrata e nel complesso rappresentativa di gran parte degli asset del Gruppo.

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Tavola di sintesi della struttura patrimoniale
2019/2020 2018/2019 2017/2018 2016/2017
A – ATTIVITA’ NON CORRENTI NETTE 73.827 72.752 68.788 62.767
B – ATTIVITA’ CORRENTI NETTE 23.124" 21.345 27.382 39.703
C – TFR E FONDI (8.314)" (9.726) (10.212) (11.421)
D – CAPITALE INVESTITO 88.638 84.371 86.069 91.049
E – CAPITALE NETTO 64.557" 59.725 57.329 56.674
F – INDEBITAMENTO FIN. NETTO 24.081 24.646 28.740 34.375
G – TOTALE COME IN D 88.638" 84.371 86.069 91.049

Le attività non correnti nette sono risultate in linea con l’esercizio precedente, in presenza di un’attività di investimento rilevante (3.316 migliaia di Euro nello sviluppo prodotto e 6.104 migliaia di Euro nelle immobilizzazioni materiali).

Gli investimenti in sviluppo nuovi prodotti si sono stabilizzati verso un livello più contenuto principalmente per l’aumento della quota di spesa coperta da ricavi non ricorrenti contrattualizzati.

L’incremento delle immobilizzazioni materiali include una serie di interventi di adeguamento funzionale degli stabilimenti, in particolare nel caso di Monteprandone, dove è stato ampliato il principale fabbricato industriale.

Le attività correnti nette aumentano leggermente rispetto all’esercizio precedente (+1.779 migliaia di Euro), principalmente per effetto dell’innalzamento del valore delle Rimanenze (+7.487 migliaia di Euro). L’aumento di queste ultime è correlato alla situazione congiunturale, che ha reso necessario aumentare cautelativamente i livelli di scorta di alcune tipologie di materiali al fine di scongiurare rischi di approvvigionamento.

La posizione finanziaria netta finale evidenzia un valore contabile dell’indebitamento di poco inferiore (-565 migliaia di Euro) rispetto al 30 settembre 2019.

Depurando gli effetti della prima applicazione del principio contabile IFRS n. 16, è possibile evidenziare il valore finanziario dell’IFN, che è esposto nella seguente tabella di riconciliazione e che risulta inferiore di 1.729 migliaia di Euro rispetto alla chiusura dell’esercizio 2018/19.

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Indebitamento finanziario netto (depurato da effetto IFRS n. 16)
2018/2019 2018/2019 2018/2018 2016/2017
IFN – post IFRS n. 16 24.081 24.646 28.740 34.375
Effetto IFRS n.16 (1.164) - - -
IFN – ante IFRS n. 16 22.917 24.646 28.740 34.375

MECAER AMERICA INC.

Mecaer America opera nel campo della fabbricazione di componenti meccaniche ed idrauliche per aeromobili ed elicotteri e, come tale, fa capo al segmento Aircraft SYstems.

L’unità produttiva è localizzata nel distretto industriale aeronautico di Laval (Quebec) ed é specializzata nella costruzione di carrelli di atterraggio e relativi sistemi di retroazione per velivoli ad ala rotante e ad ala fissa.

L’attività è integrata dalla fornitura di servizi di manutenzione e revisione (MRO) di parti ed assiemi.

La storia della società é stata contraddistinta da una prolungata fase di start up, nonché dalla compresenza di diversi programmi di sviluppo di nuovi prodotti che negli anni hanno dato luogo ad elevati investimenti, avviamenti produttivi ed attività di industrializzazione.

Nell’ultimo triennio la strategia perseguita dal Gruppo per la società è stata di integrare i programmi make to design che hanno cicli di sviluppo pluriennali e rappresentano grandi potenzialità nel lungo periodo, con programmi di tipo make to print, coerenti con le competenze accumulate da Mecaer America soprattutto nel campo dei sistemi di atterraggio e che potessero tuttavia essere avviati in produzione in tempi più brevi e contribuire pertanto al raggiungimento dei volumi di break even.

L’esercizio 2019/20 si è svolto secondo le linee del budget, con un volume di ricavi che è cresciuto di circa il 16 per cento rispetto all’esercizio precedente, che a propria volta era stato un anno di forte crescita (+30 per cento rispetto al 2017/18).

I programmi principali su cui è posizionata la società, costituiti dai sistemi di atterraggio dei vari velivoli Gulfstream (G4, G5, G650, G7) hanno avuto un buon andamento, mantenendo sostanzialmente i ratei produttivi comunicati ad inizio anno, malgrado alcune ripianificazioni di ordini siano avvenute per effetto della crisi sanitaria.Completano il mix produttivo attuale i sistemi di atterraggio dei velivoli Bell (B429), Leonardo (AW109, AW139M) e le attività di MRO che la società effettua come repair station autorizzata, principalmente verso la consociata USA di Leonardo.

In termini di redditività operativa il risultato dell’anno sconta un effetto volume positivo e si porta su livelli più vicini agli standard di Gruppo.

Nel presente bilancio la società canadese ha operato l’impairment parziale, per 2 milioni di dollari canadesi, dei costi di sviluppo non ammortizzati relativi al programma Bell 429 Landing Gear System, il cui valore residuo alla data di chiusura ell’esercizio assomma a circa 940 mila CAD.

La svalutazione è stata operata per allineamento alle informazioni più aggiornate relative ai futuri scenari di mercato per questo equipaggiamento. A questo proposito va tenuto presente che il programma ha per oggetto il sistema di atterraggio retrattile per il velivolo B429 di Bell Textron il cui equipaggiamento standard prevede un carrello fisso.

Ad oggi la versione del B429 equipaggiata con carrello idraulico ha ottenuto diverse certificazioni (TC, ANAC) ma la certificazione FAA è stata rilasciata con limitazioni di peso (3.100 Kg MTOW) che ne riducono le possibilità di impiego e quindi di vendita nel mercato statunitense. Il test di impairment è stato condotto sulla base di proiezioni dei ricavi che non prevedono l’autorizzazion all’aumento di 500 libbre (227 kg) del peso al decollo da parte dell’ente di sorveglianza statunitense. 

L’engineering della società rappresenta il punto focale del Gruppo in termini di competenze nel segmento dei sistemi di atterraggio retrattili basati sull’impiego di tecnologie idrauliche ed elettromeccaniche. Per tali ragioni sovente la società opera come subfornitrice della controllante MAG nel contesto di una forte integrazione con l’area tecnica dell segmento operativo di cui fanno parte (ASY). Mecaer America è impegnata quale sub.fornitrice della capogruppo MAG in diversi programmi di sviluppo di nuovi prodotti, per le aree di sua competenza.

Il modello perseguito dal Gruppo prevede che MAG sia solitamente prime contractor nei confronti dei clienti e detentrice dei diritti di proprietà intellettuale relativi ai programmi in cui il Gruppo è impegnato. Per questo programmi make to design le partecipate partecipano alla fase produttiva come licenziatarie del know-how sviluppato.

L’esercizio 2019/20 si è chiuso con una redditività operativa in miglioramento rispetto all’esercizio 2018/19 e una posizione finanziaria netta attiva di 1.726 migliaia di CAD.

Il portafoglio attualmente disponibile per la società offre un adeguato grado di copertura del budget per l’esercizio 2020/21 malgrado alcune ripianificazioni operate dai clienti. Il piano industriale per gli anni fino al 2023/24 delinea un percorso di crescita importante per la società canadese.

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2019/2020 % diV 2018/2019 % diV 2017/18 % diV 2016/17 % diV
Ricavi totali – R 51.274 44.182 33.955 39.205
Valore della prod. – V 53.115 47.020 37.116 39.575
EBITDA Adj 4.965 9,3% 3.976 8,5% 2.057 5,5% 4.413 11,4%
EBIT Adj 2.553 4,8% 1.055 2,2% (451) (1,2)% 2.010 5,2%
EBT 526 1,0% 879 1,9% 173 0,5% 1.404 3,6%
Risultato netto 3.205 6,0% 4.454 9,5% 2.452 6,6% 2.807 7,3%

Persistendo le condizioni di redditività oramai consolidate da circa un quinquennio ed essendo confermate le stime di budget e piano dai consuntivi via via realizzati dalla società, nel bilancio relativo all’esercizio chiuso al 30 settembre 2020 si è completata la rilevazione delle attività per imposte differite, per 2.679 migliaia di CAD, residualmente conteggiate sulle perdite fiscali pregresse disponibili per la compensazione con futuri redditi imponibili.

SAT SOCIETA’ AEROPORTO DEL TRONTO S.P.A.

La società ha come proprio oggetto sociale la promozione, realizzazione e la gestione di aviosuperfici, eliporti ed aeroporti nell’ambito della provincia di Ascoli Piceno e sul territorio nazionale, con focalizzazione pertanto sullo sviluppo delle comunicazioni nel contesto territoriale di riferimento. Nell’ambito delle aree strategiche identificate per il Gruppo, questa sua missione definisce la sua appartenenza al segmento dell’Aircraft Services

Sin dalla sua costituzione la società ha avviato un programma di investimenti che mira, per successive fasi, alla realizzazione di un sito aeroportuale destinato, principalmente all’insediamento industriale, con possibili ricadute sul territorio, in particolare in ordine ad un potenziale sviluppo della aviazione generale.

Tale progetto, che negli anni è stato  denominato “Air Center”, comprende anche fasi ulteriori che sono funzionali a realizzare potenzialmente nell’area un cluster aeronautico, capace di coinvolgere diversi operatori industriali ed istituzionali, con ricadute positive sull’intero territorio.

In termini generali il progetto perseguito attraverso la SAT come entità separata all’interno del Gruppo MAG risponde a tre obiettivi.

Un primo riguarda l’interesse di MAG a disporre di una aviosuperficie funzionale allo sviluppo della Strategic Business Unit ASE di cui SAT fa parte.

Il piano industriale del Gruppo prevede nell’orizzonte di piano (2020 – 2024) un obiettivo di circa 6,8 milioni di Euro di ricavi nel settore dell’ala fissa, che costituisce un obiettivo di diversificazione per il Gruppo relativamente agli interiors.

Un secondo è legato alla realizzazione di un’aviosuperficie che potrebbe essere di interesse per il territorio, caratterizzato da carenze infrastrutturali, offrendo nuove opportunità di mobilità aerea.

Un terzo obiettivo perseguito riguarda la possibilità che l’aviosuperficie, unitamente all’elisuperficie, venga selezionata come base operativa della Protezione Civile, opzione che riscuote un certo interesse delle istituzioni in considerazione della crescente frequenza degli incendi e della dipendenza attuale della Regione Marche da basi localizzate in altre regioni.

L’89 per cento7 circa del territorio della Regione è costituito da aree collinari o montane, ricoperte per oltre il 30 per cento da boschi e gli incendi sono più elevati nel periodo estivo ma le variazioni climatiche osservabili rendono elevato il rischio anche nei periodi invernali caratterizzati da fasi di siccità.La competenza in materia è essenzialmente regionale, anche se i corpi principali coinvolti nelle attività di bonifica sono il Corpo Forestale dello Stato (dal 2017 confluito nell’Arma dei Carabinieri) ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

In relazione ai roghi boschivi il Corpo dei Vigili del Fuoco ha attualmente operatività totale ed utilizza, differentemente rispetto al passato, velivoli di proprietà della Repubblica Italiana, comprensivi di 19 Canadair e 12 elicotteri dislocati su 14 basi da Comiso a Genova. Vi sono poi mezzi appartenenti ad imprese private che operano in regime di appalto, recentemente oggetto di discussione ed indagini dell’autorità antitrust8.

Gli investimenti in corso relativi alla aviosuperficie cumulati al 30 settembre 2020 assommano a circa 7,2 milioni di Euro e sono rimasti invariati rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente.

Il progetto di investimento già oggetto di rideterminazione in sede di predisposizione del budegt per l’esercizio 2019/19, prevedeva costi a finire per circa 0,2 milioni di Euro necessari alla realizzazone di alcune opere accessorie concernenti il consolidamento e la regimazione delle acque meteoriche. La rivalutazione dell’opera aveva comportato la rinuncia al prolungamento dell’asfaltatura della pista oltre gli attuali 800 metri sulla base della considerazione che, pur riducendone l’operatività potenziale, la configurazione della medesima soddisfaceva i requisiti di funzionalità necessari al perseguimento degli obiettivi di impiego del Gruppo.

Le opere conclusive dovrebbero essere realizzate entro l’esercizio 2021/22.

Pur confermando tutte le linee strategiche sopra delineate, che trovano collocazione nei piani industriali del Gruppo, va osservato che la crisi sanitaria ha deteriorato il quadro congiunturale  specialmente nel settore dell’ala fissa come pure degli asset infrastrutturali a questa direttamente od indirettamente collegati.

Anche il segmento dell’aviazione commerciale meno colpito in questo momento, quello dei business jet, soffre di un peggioramento delle prospettive di breve-medio termine con conseguente revisione dei piani di produzione da parte degli OEM, specialmente nei segmenti dei light jet di minori dimensioni.

Nel corso dell’esercizio, in cui per ragioni evidenti non è stato possibile completare le ultime opere necessarie a mettere in esercizio l’aviosuperficie, è stata anticipata la revisione del piano industriale limitatamente alle linee di attività che interessano direttamente l’infrastruttura, al fine di tenere conto delle mutate condizioni di contesto e consentire valutazioni appropriate sulla recuperabilità dell’investimento. Il documento contenente le stime aggiornate al 2024/25 è stato preso in esame ed approvato dal consiglio di amministrazione della partecipata SAT riunitosi ad inizio dicembre 2020, nell’ambito di una discussione ampia sulle prospettive di business connesso allo sfruttamento dell’infrastruttura. In tale sede si è preso atto della disponibilità della capogruppo MAG, evidenziata nell’ambito delle trattative volte al rinnovo del contratto di outsourcing, a rinunciare all’esclusivo utilizzo dell’aviosuperficie a determinate condizioni, concedendo cioè a SAT di stipulare direttamente contratti con la Pubblica Amministrazione ad esempio per gli impieghi della Protezione Civile.

Il test di impairment condotto con riferimento alla data di chiusura dell’esercizio mediante l’applicazione di metodologie finanziarie (Discounted Cash Flows), con l’impiego di parametri prudenziali (WACC9 compreso tra 6,5% e 8 %, growth rate pari a zero) e svolgendo un’analisi di sensitività per intervalli di valore dei parametri stessi, ha evidenziato delle criticità nelle prospettive di recupero dell’investimento, tali da far ritenere necessaro ed opportuno operare una svalutazione parziale del valore delle immobilizzazioni in corso, pari a 2,5 milioni di Euro. 

L’esercizio sociale al 30 settembre 2020 si è chiuso con un andamento economico sostanzialmente allineato con la media degli esercizi precedenti, salvo che per la componente straordinaria costituita dalla svalutazione delle immobilizzazioni, pari a 1.786 migliaia di Euro (al netto dell’effetto fiscale).

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2019/2020 % diV 2018/2019 % diV 2017/18 % diV 2016/17 % diV
Ricavi totali – R 155 155 155 155
Valore della prod. – V 155 155 155 155
EBITDA Adj 57 36,8% 57 36,8% 59 38,1% 4 2,4%
EBT 0 0% 31 20,0% 34 22,0% (65) (37,4)%
Risultato netto (1.747) (0)% 28 18,1% 31 19,7% (59) (38,0)%

MECAER AVIATION GROUP INC.

La società ha sede legale a Wilmington, nello stato del Delaware e sede operativa a Philadelphia (Pennsylvania), nei pressi del Philadelphia North East Airport. È inoltre autorizzata ad operare nel New Jersey in relazione a contratti di manutenzione di velivoli di amministrazioni di quello stato.

Infine dispone di un ufficio commerciale ad Irving (Texas), nel distretto aerospaziale di Dallas Fort-Worth.

La sua attività si svolge interamente nell’alveo dei servizi di manutenzione e riparazione di velivoli nonché di allestimento e riconfigurazione di interni ed in quanto tale appartiene al segmento Aircraft Services.

Il mercato di sbocco ad oggi è ancora in maggioranza costituito dal cliente principale che è la consociata americana di Leonardo (AgustaWestland Philadelphia Corp.) con cui esiste un contratto per la fornitura di servizi di allestimento dei velivoli delle linee AW119 ed AW139. A questo si affiancano le linee B505 di Bell Textron per cui la società effettua le attività installative di alcuni interni VIP che vengono realizzati in Nord America.

La società opera anche come service station per velivoli delle amministrazioni pubbliche (New Jersey State Police, Mariland State Police) in regime di appalto cui MAG Inc. accede mediante gare pubbliche e per alcuni operatori privati.

L’andamento economico dell’esercizio è stato contraddistinto da un livello di ricavi leggermente superiore all’esercizio precedente, con una redditività sostanzialmente in linea.

11

2019/2020 % diV 2018/2019 % diV 2017/18 % diV 2016/17 % diV
Ricavi totali – R 14.677 13.581 9.841 11.378
Valore della prod. – V 14.734 12.588 11.013 10.716
EBITDA Adj 1.292 8,8% 974 7,8% 1.768 16,1% 1.278 11.9%
EBIT Adj 744 5,0% 905 7,2% 1.445 13,1% 950 8,9%
Risultato netto 353 2,4% 469 4,3% 108 1,0% 202 1,8%

Quest’ultima è naturalmente influenzata dal mix produttivo, che negli ultimi due esercizi ha visto una maggiore incidenza delle attività in Part 145.

La posizione finanziaria netta si è mantenuta sempre attiva per tutto l’esercizio con un saldo al 30 settembre 2020 positivo per 1.641 migliaia di USD.

Il budget per l’esercizio 2020/21 prevede volumi in linea con l’esercizio precedente ed un leggero miglioramento della redditività.

VERTEX AERO S.R.L.

La società, con sede a Monteprandone (AP) è stata costituita nel 2019 da MAG come controllata totalitaria, divenendo beneficiaria del conferimento di un ramo di azienda, delineato all’interno del segmento operativo ASE, avente ad oggetto la gestione ed il mantenimento delle certificazioni DOA.

Vertex Aero ha costituito il veicolo societario per l’acquisizione, per fasi successive, dei privilegi DOA finalizzati al conseguimento di un certificato di omologazione di tipo per un nuovo elicottero leggero del peso massimo al decollo di circa 1.700 Kg, destinato ad operare nell’ambito dei programmi di Urban Aerial Mobility.

Con l’ottenimento della DOA e con il verificarsi di tutte le condizioni previste dal contratto avente ad oggetto la cessione della partecipazione (“Sale and Purchase Agreement”, “SPA”), sottoscritto con la società VR-Technologies LLC (Federazione Russa), in data 29 aprile 2020 è avvenuto il trasferimento a quest’ultima delle quote rappresentative dell’intero capitale.

Per effetto di tale trasferimento Vertex Aero non fa più parte del Gruppo MAG pur continuando essa ad operate, come società totalmente indipendente, nel sito di Monteprandone.


  1. in migliaia di Euro 

  2. in migliaia di Euro 

  3. in migliaia di Euro 

  4. in migliaia di Euro 

  5. in migliaia di Euro 

  6. in migliaia di Euro 

  7. Regione Marche. Protezione Civile e Sicurezza. Bollettino Incendi boschivi. “Il territorio”. 2018. 

  8. La Repubblica. “Elicotteri e Canadair, il soccorso dal cielo nelle mani dei privati.”. C. Zunino. 19.07.2017. 

  9. Weighted Average Cost of Capital. I tassi sono contenuti nell’intervallo di valori, la cui mediana è corrispondente al WACC di Gruppo. 

  10. in migliaia di Euro 

  11. in migliaia di Euro