L’industria aerospaziale

Danzo in cielo su ali dal sorriso d’argento
Verso il sole mi sono inerpicato
Tutt’uno con le acrobazie di nuvole frammentate dal sole,
e ho fatto cose, centinaia
che tu non hai mai sognato – librando, svettando, in picchiata
Lassù, nella luce silente del sole. E lì, fluttuando
sono andato a cercare l’urlo del vento e ho lanciato
l’aereo impaziente attraverso le altissime sale
dell’aria.

Su, su, verso l’immenso blu delirante, infuocato
Ho superato vette sferzate dal vento con grazia leggera,
lassù, dove mai allodola, e persino aquila, hanno volato;
E, nell’attimo in cui con lo spirito sospeso, silenzioso,
calcavo l’alta inviolata santità dello spazio,
ho allungato la mano, e ho toccato il viso di Dio»

John Gillsespie Magee, Jr, 1941