Fiscal governance

Il Gruppo ha avviato, nell’ambito delle proprie iniziative di legal compliance e di presidio del rischio, un percorso che ha come obiettivo la codificazione di Linee Guida interne per la impostazione, definizione ed autorizzazione delle transazioni che avvengono tra le società del Gruppo.

Tali iniziative sono intese ad assicurare, per fasi successive ed attraverso un livello di strutturazione crescente che

  • le transazioni interne siano documentate da idonei strumenti di natura contrattuale, nel rispetto dei requisiti di forma e di sostanza richiesti dagli ordinamenti degli stati nei quali il Gruppo opera;
  • gli strumenti contrattuali siano soggetti agli step di validazione ed autorizzazione da parte degli enti ed organismi a questo preposti, nel rispetto del sistema di responsabilità;
  • le transazioni che avvengono tra le società del Gruppo siano poste in essere con i requisiti di effettività e di sostanza economica che sono richieste a parti non correlate nonché al rispetto di condizioni di terzietà;
  • i corrispettivi fissati per le transazioni di natura economica, finanziaria siano regolati a valori di mercato, nel rispetto della nozione di valore normale ed in ottemperanza ai principi fissati dalle fonti di prassi internazionale.

Come primo passo dell’attuazione di questa politica di fiscal governance, la capogruppo provvede annualmente a predisporre la Documentazione concernente i prezzi interni di trasferimento ai sensi dell’articolo 1, comma 2-ter del D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, introdotta nell’ordinamento nazionale dall’articolo 26 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122 (“Dossier”).

Il Dossier ha come finalità di documentare come le transazioni intercorrenti tra le società del Gruppo siano regolate a valori di mercato in conformità ai principi dettati dalle Linee Guida dell’OECD.