Soggetti coinvolti nel processo di remunerazione

Sistemi e regole di Governance sono finalizzati ad assicurare chiarezza, trasparenza ed efficacia nella definizione e gestione delle politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo.

I principali attori del processo sono:

  • l’Assemblea degli Azionisti
  • Il Consiglio di Amministrazione
  • Il Comitato per le Nomine e Remunerazioni.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

L’Assemblea degli azionisti, su proposta del Consiglio di Amministrazione e sentito il Comitato per le Nomine e Remunerazioni determina un importo complessivo massimo, comprensivo di un ammontare fisso e di gettoni di presenza a beneficio di tutti i membri del Consiglio di Amministrazione.

Per i membri del Consiglio di Amministrazione è previsto un  emolumento fisso, in quanto organo di indirizzo e controllo, mentre verranno introdotti incentivi finanziari nel caso la Società dovesse essere quotata.

Non è previsto un piano di incentivi basato su strumenti finanziari né accordi ex ante sulla parte economica per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Comitato per le Nomine e Rimunerazioni e udito il parere preventivo del Collegio Sindacale determina, entro l’importo suindicato, il compenso spettante agli amministratori investiti di particolari cariche.

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, su proposta del Comitato per le Nomine e Remunerazioni, in coerenza con il budget, definisce un piano di incentivazioni (MBO) rivolto a:

  • Amministratori esecutivi;
  • Dirigenti con responsabilità strategiche1;
  • Quadri o manager con responsabilità di funzioni o progetti.

COMITATO NOMINE E REMUNERAZIONI

Al Comitato Nomine e Remunerazioni sono affidate funzioni istruttorie e propositive anche con riferimento alla determinazione dei compensi e dei criteri di retribuzione nell’ambito delle Società controllate, al fine di favorire criteri omogenei a livello di Gruppo.

Il Comitato Nomine e Remunerazioni, costituito all’interno del Consiglio di Amministrazione, è composto da almeno due amministratori  non esecutivi e/o indipendenti.

La durata del mandato conferito ai membri del Comitato coincide con la durata in carica dell’Organo Amministrativo, la cui cessazione anticipata – per qualsiasi causa – determina l’immediata decadenza del Comitato. Il Consiglio di Amministrazione può revocare in qualsiasi momento l’incarico conferito ai membri del Comitato.

Alle riunioni del Comitato partecipa di diritto il Presidente del Collegio Sindacale.

Nessun amministratore prende parte alle riunioni del Comitato Nomine e Remunerazioni in cui vengono formulate le proposte al Consiglio di Amministrazione relative alla propria remunerazione.

Il ruolo di segretario del Comitato è svolto dal responsabile della Direzione Risorse Umane, alla quale Direzione è delegata la attuazione delle proposte formulate dal Comitato una volta  approvate dal Consiglio di Amministrazione.


  1. Il Consiglio di Amministrazione approva lo schema di incentivazione. Per Dirigenti e quadri l’inserimento nel piano di incentivazione di breve periodo è previsto dai contratti individuali di lavoro. L’inserimento di tale previsione nel contratto di lavoro (iniziale o sua novazione) è in funzione della tipologia ed estensione delle responsabilità del dipendente o collaboratore.