Lettera del presidente

Sig.ri Azionisti,

l’esercizio finanziario che si è appena chiuso ha segnato una svolta significativa per il gruppo MAG.

La fase anticiclica del mercato elicotteristico dell’ultimo triennio è stata superata con un generale rilancio degli ordinativi dei principali OEM, consentendo di riprendere il cammino di crescita in cui MAG è proiettata nel medio periodo. Fase alla quale MAG ha risposto coraggiosamente, mantenendo tutti gli impegni assunti con i clienti e anche l’intensità di investimento necessaria a proteggere i fattori essenziali della propria competitività, razionalizzando senza operare ristrutturazioni.

Rispetto all’esercizio precedente i ricavi sono aumentati significativamente così come il livello di redditività. Anche la posizione finanziaria è migliorata e gli investimenti in ricerca e sviluppo, da sempre una leva competitiva, hanno trovato un maggiore equilibrio, con la prospettiva di una riduzione del valore delle attività immateriali che sarà la naturale conseguenza dell’avvio dei nuovi programmi.

Quanto sopra è stato possibile grazie sicuramente ad un favorevole andamento del mercato ma anche ad una focalizzazione sul miglioramento degli elementi fondamentali del business del Gruppo, per cui vorrei citare:

  • una costante attenzione alla qualità dei nostri prodotti e servizi ed al rispetto delle date di consegna,
  • una concentrazione sulle attività ritenute “core”,
  • un impegno costante nel rendere liquidi i crediti commerciali, aumentandone gli indici di rotazione.

Queste azioni sono maturate coerentemente con il nuovo Piano Budget 2019 – 2023 che il Consiglio di Amministrazione ha approvato immediatamente dopo la chiusura dell’esercizio 2018 e si fondano sulla nuova organizzazione che vede le due Strategic Business Unit affidate ciascuna ad un nuovo responsabile.

Il Piano Budget, ampiamente rispettato con i risultati del 2018/19, conferma i fondamentali della precedente edizione, con una crescita organica che dovrebbe portare il Gruppo al traguardo dei 170 milioni di ricavi con un EBIT che tende a superare la soglia del 10 per cento ed una posizione finanziaria in costante miglioramento.

La focalizzazione sulle aree di business definite “core”, che costituisce uno dei fondamenti del Piano, le identifica sostanzialmente:

  • nei comandi di volo e nell’attuazione idraulica e elettromeccanica,
  • nei carrelli di atterraggio per elicotteri e velivoli di medio-piccole dimensioni (business jet e trainer),
  • negli interni per elicotteri e velivoli, siano essi in configurazione VVIP-Corporate, EMS o utility-offshore,
  • nella manutenzione di elicotteri e relativo allestimento e trasformazione o riconfigurazione.

Se ancora nell’esercizio 2019 il Gruppo si è distinto, grazie anche al favorevole andamento del relativo mercato, come uno dei principali fornitori di Leonardo – con un fatturato pari a circa il 60,5% del totale -, le azioni di diversificazione messe in atto nel tempo ed i primi risultati commerciali acquisiti durante l’esercizio 2019, supportano adeguatamente le assunzioni del Piano Budget che delineano una riduzione della concentrazione sul cliente Leonardo al 40 per cento circa nell’anno 2023, pur in un quadro di crescita complessiva.

Lo sforzo commerciale indirizzato alla diversificazione, già avviato ed in parte ottenuto nel corso dell’ultimo lustro, costituisce il presupposto per ridurre la vulnerabilità del Gruppo rispetto a possibili futuri fenomeni di contrazione o di re-distribuzione dei mercati di riferimento.

Questo sforzo ha trovato ulteriore concretizzazione nel 2019 con l’acquisizione di nuovi contratti sia con Bell Textron, per lo sviluppo di carrelli di atterraggio per elicotteri e droni destinati allo US Departement of Defense (DoD), sia con un produttore statunitense per lo sviluppo di un carrello di atterraggio per un nuovo business jet, nonché con VR-Technologies del gruppo Russian Helicopters per lo sviluppo dei comandi di volo del nuovo elicottero leggero VRT500.

Con la stessa Russian Helicopters è stata avviata una collaborazione per la adozione sui suoi elicotteri civili delle tecnologie proprietarie del Gruppo per il soundproofing e lo sviluppo di interni VVIP/Corporate.

Si consolida dunque sempre più la posizione del Gruppo come fornitore di interni per elicotteri a tutti i principali OEM mondiali e precisamente Leonardo Elicotteri, Airbus, Bell-Textron e Russian Helicopters, a coronamento di uno sforzo pluriennale di penetrazione sul mercato.

La linea di prodotto degli interni per elicotteri e velivoli medio leggeri beneficerà in futuro anche di significative nuove iniziative avviate ne corso dell’ultimo esercizio per un miglioramento della qualità del prodotto e, in parallelo, per il continuo sviluppo di nuove tecnologie con la adozione di materiali innovativi e di elevata tecnologia, a rafforzamento della posizione di leadership internazionale acquisita al Gruppo nel settore.

Nell’orizzonte del Piano Budget quest’area di business dovrebbe beneficiare, a partire dal 2020, dell’entrata in servizio di nuovi modelli di elicottero quali l’Airbus H160 ed il Bell-Textron 525, per i quali il Gruppo ha in atto contratti per lo sviluppo e produzione di varie configurazioni di interni VVIP/Corporate e Utility/offshore.

Della graduale entrata in servizio di questi nuovi modelli trarrà vantaggio anche la area di business carrelli di atterraggio essendo il Gruppo il relativo fornitore esclusivo.

Le stime sull’andamento del mercato elicotteristico per il prossimo quinquennio sono positive e questo contesto dovrebbe consentire al Gruppo di continuare a beneficiare del successo di mercato dell’elicottero AW139 di Leonardo Helicopters che dovrebbe risentire solo in minima parte della entrata in produzione di modelli concorrenti. La piattaforma AW139 è infatti quella per la quale il Gruppo fornisce la sua più ampia gamma di prodotti, dai comandi di volo, ai damper, agli interni nelle più varie versioni.

I prodotti proprietari costituiscono la base della strategia del Gruppo per poter consolidare ed anche accrescere le proprie capacità ingegneristiche, anche se vi è un contributo significativo al portafoglio ed alla base dei ricavi dei programmi make-to-print, attraverso i quali MAG opera come sub-fornitore di carrelli di atterraggio e della relativa attuazione dei principali produttori mondiali Collins Aerospace e Safran, nei confronti dei quali sono stati recentemente acquisiti nuovi programmi.

Significativo è inoltre l’ingresso del Gruppo, per la prima volta nella sua storia, in programmi relativi ad elicotteri e velivoli per lo US DoD, che rimane il primo mercato al mondo per prodotti militari, molto esigente dal punto di vista di performance e qualità del prodotto ma molto interessante per continuità nel tempo e redditività.

I rimanenti programmi di produzione di componenti make-to-print, in particolare presso lo stabilimento di Laval, hanno confermato il trend di crescita che è previsto si protragga lungo l’orizzonte del Piano Budget grazie anche al fatto che le relative linee di prodotto principali, Gulfstream a Airbus, non dovrebbero essere oggetto di alcun rischio di mercato.

Per quanto riguarda l’area di business relativa alla manutenzione di elicotteri l’esercizio 2019 è stato oggetto di un’azione mirata al miglioramento dell’efficienza della prestazione così da ottenere una riduzione dei tempi di flusso delle attività interne a circa un terzo di quelli storici, grazie ad una azione di riduzione dei tempi di inattività o di attesa delle parti di ricambio. Queste azioni permetteranno di ulteriormente migliorare gli standard di performance, diventando il presupposto di una crescita dei volumi di questo comparto, sia con riferimento ai modelli già serviti, che sono in fase di sostituzione nel corso del prossimo decennio, sia con riferimento a modelli più nuovi di elicottero che entreranno in servizio presso la Pubblica Amministrazione. La crescita dello stabilimento di Monteprandone potrà essere legata anche ad un’altra iniziativa in corso che consiste nel refurbishment di flotte usate attraverso l’aggiornamento di configurazione di elicotteri appena dismessi dal servizio.

Infine vorrei citare la partnership instaurata con il Gruppo Ferretti, che ha permesso di avviare una nuova linea di business per la nautica di alto valore attraverso lo sviluppo e produzione di alcuni componenti di interni per i quali le tecnologie aeronautiche offrono sostanziali vantaggi in termini qualitativi e di affidabilità.

Nello sguardo di insieme sulle prospettive future, non può mancare un pensiero per le persone che all’interno del Gruppo forniscono il loro prezioso contributo al conseguimento di ogni tappa del percorso di crescita e che ne hanno rappresentato il motore attraverso il loro apporto di energie e competenze.

L’affermazione di MAG come impresa passa anche attraverso un’interazione proficua nei contesti territoriali in cui opera, con la propria supply chain, con le comunità, con l’università e le istituzioni, ciascuno dei quali ha un’importanza strategica nel perseguimento del modello di business, nella costruzione identitaria e nel riconoscimento di questa reciproca interdipendenza come un sistema vitale.

Borgomanero (Novara), 20 dicembre 2019

Bruno Spagnolini

Presidente e Amministratore Delegato